
TRIBUTO ALLA ROMANITA':Aldo e Elena FabriziIn un ambiente familiare, Aldo e Lella per la 'prima volta' rappresentati insieme a teatro, si raccontano e verranno raccontati nel loro aspetto umano. Scene di vita familiare, modi e abitudini che il pubblico non conosce, verranno svelati attraverso parole nuove e mai dette forse se non in famiglia. Il racconto dei nipoti Mauro, Renato, Simone e Elena Trabalza, Laura, Alessio e Cielo Fabrizi, fondamentale per tracciare un profilo intimo di questi due personaggi, ha favorito la possibilità di poter lavorare su un vissuto personale indagando sul rapporto dei due fratelli, sul loro legame e sull'effetto che la loro presenza ha avuto sul pubblico, amati e ricordati costantemente a dispetto del tempo che passa mentre lascerà i riferimenti a gag o episodi artistici già visti all'intervento speciale di Enrico Tamburini.Che cos'è la cosa più vicina ad un mito se non un fantasma.Entrambi non moriranno mai destinati a vivere in un limbo di ricordi e di manifestazioni spesso improvvise, E allora per parlare di miti cosa c'è di meglio che costruire una storia di fantasmi?Il Sipario si apre su una Trattoria, una di quelle antiche osterie romane che conservano l'odore di storia tra i mattoni di tufo e il frizzantino nell'aria ereditata dai fiumi di vino bevuti nel tempo. Il tutto sembrerebbe appeso sul filo di un tempo indefinibile, tutto è conservato "come una volta", un come una volta difficile da porre sulla linea del tempo, se non fosse per un giovane ragazzo vestito con abiti contemporanei, quelli dei giorni nostri per capirsi. Non eleganti ma comodi, come veste chi cammina a lungo o chi lavora gran parte della giornata spostandosi spesso.Il giovane è seduto ad uno dei tavoli, solo, intento a finire quello che sembra restare di un sostanzioso piatto di pasta.Agostino, così si chiama il ragazzo, prende il pane dal cestino lo spezza e dopo averlo intinto nel piatto inizia a curvarlo sul sugo, come se quel pezzo di ciriola fosse un'auto e il piatto il circuito. In quel momento l'Oste rientra dall'esterno del ristorante dove ha appena salutato dei clienti, mentre mette una ricevuta in un registro in pelle marrone nota il giovane che sta portando alla bocca il pezzo di pane colmo di sugo…'L'Acqua e la Farina' è un testo inedito scritto e diretto da Antonio Nobili, Mary Ferrara e Alessio Chiodini. Mary Ferrara e Alessio Chiodini sono anche interpreti e in scena verranno affiancati da Mauro Trabalza, nipote della Sora Lella, che per la prima volta calcherà le tavole del palcoscenico, e da Ilaria Mariotti, una giovane e talentuosa attrice romana. Allo spettacolo si affianca la presenza di Enrico Tamburini, ideatore e conduttore di Scuola di Cult, un programma sulle curiosità del cinema in onda sul canale tematico Iris di Mediaset. Enrico Tamburini in scena post spettacolo, completerà il racconto con curiosità e perle inedite su queste due figure che tanto hanno regalato a Roma e alla romanità.Fuori cartelloneCompagnia Iridein collaborazione conProduzione Spettacoli TeatraliL'ACQUA E LA FARINATesto e Regia di Antonio Nobiliin collaborazione con Alessio ChiodiniL'approfondimento finale è a cura di Enrico Tamburini (Conduttore Mediaset - Iris)Testi e Musiche dei MelattiUfficio Stampa: Irene BarbiOrganizzazione Generale: Sharon OrlandiniDirezione di Produzione: Valerio VillaconAlessio Chiodini, Mary Ferrara, Ilaria Mariotti, Luigi Nicolas Martini, Mauro Trabalzae con la partecipazione di Enrico TamburiniLo spettacolo ha il Patrocinio del Comune di Roma ed il sostegno alla diffusione delle pagine social 'Il Socio Aci' e 'Filmoni e Cinepanettoni'Giovedì 10 novembre 2022 | ore 21.00Per acquistare i biglietti online, clicca su Vivaticket
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