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Bologna

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Dal 21 Marzo al 30 Giugno 2024, le Collezioni Comunali di Arte ospitano la mostra: Figure e paesaggi dell'Ottocento alle Collezioni Comunali d'Arte.

Con la fine del dominio pontificio e l'adesione al Regno d'Italia, Bologna entra in un periodo complesso, caratterizzato da mutamenti urbanistici, sociali ed economici; l’industrializzazione, le lotte sociali e politiche e l'entrata in guerra nel 1915 segnano la fine del secolo. Questo susseguirsi di eventi si riflette nell’ambito della cultura e delle arti, favorendo un confronto tra cultura d’accademia ed avanguardia. Ancora oggi è forte la propensione a definire la scuola locale come “accademica”, come se ciò avesse escluso Bologna da una partecipazione alla vita artistica nazionale. Contribuiscono invece ad arricchirla i Concorsi Curlandesi (dal 1797 e fino al 1936) e il Premio Baruzzi (dal 1885).

Nel corso del Lungo Ottocento, inoltre, in città si costituiscono istituti quali il Collegio Venturoli (1825), società come la Francesco Francia (1894) o il Comitato per Bologna Storica e Artistica (1899), il movimento artistico dell'Aemilia Ars e altre gilde e cenacoli di minore durata: tutte occasioni per sviluppare il gusto contemporaneo. Con la nascita della Società Protettrice delle Belle Arti (1853) vengono organizzate mostre-mercato che avvicinano gli artisti a un pubblico borghese e meno di élite. Tutto questo fervore artistico si riflette in un grande numero di giornali e riviste d’arte e nella nascita di una delle più importanti tipografie italiane, la Litografia Chappuis.

Vantaggio abbonati Card Cultur: ingresso gratuito e illimitato

Bologna, pur non avendo le dimensioni di altri grandi centri italiani, è – ieri come oggi – crocevia geografico e culturale della penisola. Il 1888 è l’anno della svolta, sotto il magistero carducciano, la città si candida di fatto al ruolo di capitale culturale della Terza Italia: da una parte le celebrazioni per l’ottavo centenario dell’Università e dall’altra l’Esposizione Emiliana mostrano i progressi compiuti dopo l’unificazione. In questo periodo gli artisti locali non mancano di partecipare alle grandi esposizioni nazionali ed internazionali, svolgendo spesso un ruolo di primo piano, ricevendo commissioni da case regnanti, governi e famiglie di rilievo internazionale.


IMPORTANTE
Per consentire la più ampia fruizione del progetto espositivo diffuso, presentando il biglietto di ingresso a una delle sedi è previsto l'accesso a tariffa ridotta nelle altre sedi coinvolte entro la data di conclusione della mostra.