Piazza dei Contrari, 4, Vignola
La Rocca di Vignola si affaccia con imponenza sul fiume Panaro, arroccata su uno sperone di tufo al confine tra le province di Modena e Bologna. Costruita probabilmente dopo l’anno 900 come struttura difensiva, è documentata con certezza almeno dal 1178. Fino ai primi anni del Quattrocento ebbe esclusivamente funzioni militari, svolte nell’ambito dei poteri ecclesiastici e feudali della zona.
La sua storia cambia radicalmente nel 1401, quando Uguccione dei Contrari, nobile e condottiero legato alla corte estense, riceve il feudo di Vignola da Niccolò III d’Este. Inizia così la trasformazione della Rocca da fortezza a sontuosa dimora signorile, arricchita da affreschi e ambienti raffinati, in linea con il gusto della magnifica corte ferrarese.
Estintasi la famiglia Contrari nel 1575, la Rocca viene acquistata nel 1577 dai Boncompagni-Ludovisi, che la gestiscono tramite un governatore. Durante l’Ottocento, l’edificio ospita diverse istituzioni cittadine, tra cui il Municipio, la Biblioteca e la Cassa di Risparmio di Vignola.
Architettura e percorsi di visita
La Rocca presenta una pianta quadrilatera, con tre torri angolari (di Nonantola, delle Donne e del Pennello), un fossato, un bastione laterale (la Rocchetta) e resti della Torre Mozza, la più antica. La struttura fonde in modo armonioso la pietra locale del fiume Panaro con il laterizio quattrocentesco, creando una composizione solida ma elegante.
L’edificio si sviluppa su cinque piani:
· Sotterranei: ospitano le splendide sale Contrari e Grassoni, oggi utilizzate per concerti e convegni.
· Piano terra: comprende le antiche sale di rappresentanza (dei Leoni e dei Leopardi, delle Colombe e degli Anelli).
· Primo piano: cuore nobile della dimora, ospita la Sala delle Dame, del Padiglione, degli Stemmi, dei Tronchi d'Albero, lo Studiolo di Uguccione e soprattutto la Cappella Contrari, decorata con un raffinato ciclo di affreschi dedicato alle Storie di Gesù e Maria, capolavoro del tardogotico padano, attribuito al cosiddetto Maestro di Vignola.
· Secondo piano: ampi ambienti militari, le Sale degli Armigeri, un tempo riservati alle truppe e al personale di servizio.
· Ultimo piano: i camminamenti di ronda, oggi coperti, percorrono il perimetro della Rocca offrendo un’ampia vista panoramica sulla Valle del Panaro e fino all’Appennino.
Acquistata nel 1965 dalla Cassa di Risparmio di Vignola e ceduta nel 1998 alla Fondazione di Vignola, attuale proprietaria, la Rocca è stata sottoposta a un accurato intervento di restauro, che ha interessato sia le strutture architettoniche sia le decorazioni interne.
Vantaggi abbonat* Card Cultura: Ingresso ridotto (6,00€) con brochure e audioguida in omaggioOrari:
Venerdì, sabato e domenica: dalle ore 9:30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 18.30
Venerdì mattina solo su prenotazione per gruppi e scuole
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
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