Via Garibaldi, 35, Budrio

La storia del piccolo flauto in terracotta, che ha reso noto nel mondo il nome di Budrio, è raccontata nel museo, unico al mondo, allestito negli spazi annessi all’Auditorium.
L'ocarina è un po' il simbolo di Budrio. Nacque quasi per caso nel 1853, da uno "scherzo musicale" che Giuseppe Donati, giovane budriese ed esperto suonatore di vari strumenti musicali, volle fare ai suoi amici.
Il nuovo strumento ebbe una fortuna immediata e Donati ebbe l'idea di costruire una serie di ocarine di diversa grandezza, "così da poter avere un'estensione di note pari a quelle del pianoforte".
Il 24 settembre 2011, il museo è stato intitolato a Franco Ferri, fondatore con altri budriesi della Scuola Comunale di Ocarina e a lungo promotore, sostenitore e collezionista di strumenti e documenti appartenenti alla storia dell'ocarina budriese.
Il Museo raccoglie centinaia di pezzi – strumenti musicali e di lavoro, fotografie, dischi, spartiti, documenti – che testimoniano la creatività locale, ma anche esperienze diverse fiorite in Italia e all’estero, in particolare in Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti e America Latina.
Notevoli alcuni esemplari delle prime ocarine, risalenti a metà Ottocento, realizzate manualmente e senza l’uso di stampi dall’inventore Giuseppe Donati e quelle di inizio Novecento realizzate da Cesare Vicinelli, considerato lo Stradivari dell’ocarina, e ancora gli strumenti decorati con fregi liberty e dotati di uno stantuffo metallico prodotti dal budriese-londinese Alberto Mezzetti, fabbricante di ocarine dal 1870 al 1912.
In mostra anche significativi esempi della produzione di Emilio Cesari, Guido Chiesa e Arrigo Mignani, nonché la serie completa di nove ocarine prodotte oggi da Fabio Menaglio.
Interessante è il materiale sulla storia dei gruppi ocarinistici locali, che dal 1865 hanno contribuito a diffondere la conoscenza dello strumento in tutto il mondo con i loro repertori e i concerti.
Vantaggi abbonat* Card Cultura: Ingresso gratuito, attività speciali per gli abbonati
Orari:
Ogni terza domenica del mese dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00;
In base alle attività programmate;
Su prenotazione contattando l'ufficio cultura alla mail cultura@comune.budrio.bo.it
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