Via Mentana 32, Budrio

Il Museo Civico Archeologico e Paleoambientale "Elsa Silvestri" è stato inaugurato nel 1982 con l’allestimento della sezione romana, a questa si sono aggiunte le sezioni dedicate all’Età del Bronzo, all’Età del Ferro e la sezione paleoambientale.
I materiali esposti provengono da ricognizioni di superficie e scavi effettuati nel territorio di Budrio e Castenaso.
È stato il punto di arrivo di numerosi studi e scavi archeolgici condotti sul nostro territorio fin dal 1965 dalla professoressa Elsa Silvestri.
Il museo, da lei fortemente voluto e realizzato, e a cui si è dedicata fino agli ultimi anni, le è stato intitolato nel maggio del 2011.
I materiali esposti, seguono un ordine cronologico e provengono da ricognizioni di superficie e scavi effettuati nel territorio di Budrio e Castenaso.
I manufatti del Paleolitico inferiore in pietra scheggiata risalgono a più di 600.000 anni fa.
L'Età del Bronzo è rappresentata da oggetti appartenuti agli antichi abitanti del territorio (pugnali, punte di freccia e di lancia) raccolti nel sito di Trebbo Sei Vie, importante insediamento dell’Età del Bronzo recente; strumenti da lavoro in bronzo, corno di cervo e osso, punteruoli, scalpelli, falcetti, beni di lusso come spilloni di bronzo, vasellame proveniente dagli insediamenti coevi di Castenaso e Villanova
La sezione dedicata all’Età del Ferro presenta le testimonianze degli insediamenti dagli scavi di Vigorso e Castenaso.
In particolare le ricche tombe a ossario che hanno restituito, accanto ai resti combusti dei defunti, il corredo di vasi e oggetti personali che dovevano rappresentare, dopo la morte, il rango avuto in vita dal proprietario.
Dopo un silenzio che copre quasi cinque secoli, si passa al più noto e vivace mondo dei Romani della colonia di Bononia (fondata nel 189 a.C.) e del municipio di Claterna. La vita dei coloni romani riemerge negli oggetti rinvenuti nel terreno fra i resti delle fattorie: la bella ceramica da mensa, quella più modesta o rozza da cucina, i vasetti per bere, i resti di tante ampolle in vetro per profumi o di lucerne decorate, anfore, macine e persino un frammento di vetro da finestra.
La visita si conclude sui riti funebri del mondo romano con la ricostruzione di due tombe, una in tegole e una in mattoni (rispettivamente del I e del IV sec. d.C.), provenienti dai sepolcreti di due fattorie.
Vantaggi per abbonat* Card Cultura: Ingresso gratuito
Orari:
ogni terza domenica del mese dalle ore 10:00 alle ore 1300 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00;
in base alle attività programmate;
su prenotazione contattando l'ufficio cultura alla mail cultura@comune.budrio.bo.it
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