Via delle Donzelle, 2, Bologna

La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna è una fondazione di origine bancaria nata il 15 luglio 1991 dalla Banca del Monte di Bologna e Ravenna, in seguito alle leggi di riforma delle banche pubbliche.
La Fondazione è la continuazione ideale del Monte di Pietà di Bologna e del Monte di Pietà di Ravenna e Bagnacavallo. Il Monte di Pietà di Bologna fu fondato nel XV secolo da padre Michele Carcano, frate francescano osservante, e autorizzato dall’Organo di Governo della Repubblica Bolognese con provisione il 22 aprile 1473. Ecco spiegato perché l’anno 1473 compare nel logo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Perseguiamo obiettivi di solidarietà sociale e contribuiamo alla salvaguardia e allo sviluppo del patrimonio artistico e culturale, al sostegno della ricerca scientifica e allo sviluppo delle comunità locali che si trovano, per norma statutaria, nell’area metropolitana di Bologna e nella provincia di Ravenna. Realizziamo ogni intervento o direttamente o con la collaborazione di altri soggetti, pubblici o privati.
La missione che rivolgiamo ai territori di Bologna e Ravenna, attraverso i nostri settori di intervento, non è mai cambiata dalla nascita della Fondazione. Questo ci ha permesso nel tempo, e ci permette tuttora, di mantenere una presenza continua e attiva sul territorio, dando risposte sempre più adeguate alle domande provenienti dal tessuto sociale.
L’operatività della Fondazione – improntata a principi di trasparenza e moralità – dipende dai proventi che derivano dalla nostra gestione del patrimonio, interamente vincolato a perseguire gli obiettivi statutari. In questa gestione seguiamo con scrupolo criteri prudenziali di rischio e di economicità, in modo da conservare il valore del patrimonio e ottenerne una redditività adeguata.
La secolare storia del Monte di Pietà di Bologna e della Fondazione – che ne eredita idealmente le funzioni – è valorizzata dal Centro studi sui Monti di Pietà e sul credito solidaristico, che attraverso le sue attività ne mantiene la memoria e la collega alla contemporaneità. Il Centro promuove ricerche, raccoglie materiale bibliografico, organizza incontri e iniziative per diffondere la conoscenza di questi organismi, scaturiti da una felice intuizione che i Minori Osservanti ebbero in pieno Quattrocento. Sono passati più di cinquecento anni, eppure alcune questioni di allora rimangono di grande attualità: etica e affari, sviluppo e compatibilità sociali, mercato equo e non profit.
Vantaggi abbonat* Card Cultura: Ingresso gratuito, attività speciali per gli abbonati
Orari:
Dal lunedì al venerdì ore 9:00-13:30 / 14:30-17:30
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