Milano

Dal 5 ottobre fino al 4 febbraio 2024 al piano nobile di Palazzo Reale di Milano apre al pubblico la mostra Morandi 1890 – 1964, una delle più importanti e complete retrospettive sul pittore bolognese realizzate negli ultimi decenni.
Vantaggi abbonati Card Cultura: biglietto ridotto a € 13
Milano celebra il rapporto elettivo tra la città e il pittore: erano lombardi o vivevano a Milano i primi grandi collezionisti di Morandi come Vitali, Feroldi, Scheiwiller, Valdameri, De Angeli, Jesi, Jucker, Boschi Di Stefano, Vismara – parte delle cui raccolte furono donate alla città - e milanese era la Galleria del Milione, con la quale il pittore intrattenne un rapporto privilegiato.
Un corpus espositivo di circa 120 opere ripercorre l’intera opera dell’artista bolognese - cinquant’anni di attività, dal 1913 al 1963 - attraverso prestiti eccezionali da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private.
Il percorso espositivo segue un criterio cronologico con accostamenti mirati e inediti che documentano l’evoluzione stilistica e il modus operandi del pittore, nella variazione dei temi prescelti - natura morta, paesaggio, fiori e solo raramente figure - e delle tecniche - pittura, acquaforte e acquerello. A metà percorso, una suggestiva installazione video, realizzata in collaborazione con il Museo Morandi del Settore Musei Civici Bologna, ripropone al visitatore la camera-studio di Via Fondazza a Bologna, dove Morandi visse e lavorò fino ai suoi ultimi giorni.
La mostra è ideata e curata da Maria Cristina Bandera, promossa da Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi, e realizzata grazie a Gruppo Unipol, main sponsor, e Bper banca, sponsor di mostra.
ORARI:
da martedì a domenica ore 10 - 19.30
giovedì chiusura alle 22.30
I biglietti acquistati sul sito della mostra sono maggiorati del diritto di prevendita.
I biglietti acquistati direttamente in biglietteria non prevono la maggiorazione del prezzo.
La biglietteria chiude un’ora prima