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Ravenna

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Il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024, nell’ambito dell’VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo, presenta BURRIRAVENNAOROl'importante mostra del maestro di Città di Castello, a cura di Bruno Corà, nella città in cui Burri, tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta, aveva avviato una intensa azione pittorica con diversi cicli di opere ispirate alla storia e alla cultura artistica di Ravenna. 

Vantaggi abbonati Card Cultura: biglietto ridotto € 8

Tornato in Italia dopo la guerra, nel 1946, dopo un breve soggiorno nella città natale si reca a Roma dove avvia il suo noviziato professionale nella pittura.
Dopo un viaggio compiuto nel 1948 a Parigi, Burri mette a punto un proprio linguaggio rivolgendo un interesse particolare ai materiali ritenuti extra-pittorici come il catrame, la pietra pomice, le colle ed altri. L’introduzione di tali materiali nella sua pittura consente all’artista un radicale azzeramento linguistico e una straordinaria libertà operativa, spingendolo a concepire una differente dimensione del colore, recuperato nelle valenze cromatiche già esistenti nella realtà di quei materiali.
Ben presto la pittura di Burri conquista la scena artistica nazionale e internazionale per la forte carica evocativa e drammatica del suo linguaggio pittorico, designandolo come l’”artista della materia”.
Nascono così, dopo i Catrami (1948-49), i Sacchi (1949-50), i Gobbi (1950), le Combustioni di carte (1953), ma anche di legni e Plastiche (1957), i Ferri (1958), i Legni (1958), le Combustioni di plastiche trasparenti (1962), i Cretti acrovinilici (1973) e i Cellotex (1952-53), composti lignei dipinti ad acrilico (dal 1973 al 1993).

Negli anni Novanta a Ravenna Burri avvia una collaborazione con il Gruppo Ferruzzi che lo porta alla realizzazione di alcuni cicli pittorici significativi che egli elabora e denomina in differenti modi e in stretta relazione con la storia artistica della città.
Con il ciclo S. Vitale realizza grandi cellotex dipinti ad acrilico di color nero. A quella serie di grandi opere affianca la produzione di opere grafiche di pari intensità e forza cromatica.
Si appassiona alla pittura rievocativa della grande stagione pittorica dell’arte bizantina, copiosamente presente in città, nelle chiese e negli edifici storici decorati a mosaico e nascono i cicli dei dipinti Nero e Oro (1993)

ORARI:
da martedì a sabato 9-18
domenica 10-18
lunedì chiuso

ENTE ORGANIZZATORE: Comune di Ravenna – Assessorato alla cultura e il mosaico, MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri